sabato 1 ottobre 2011

Les Choristes - Christophe Barratier



Credo che sia difficilissimo girare un film che abbia i bambini come protagonisti. Eppure quanta poesia sono capaci di darci quando li si prende per il verso giusto; mi viene da pensare a Gli anni in tasca, o a I Quattrocento colpi di Truffaut. Chissà se i bambini che recitavano in quei film fossero consapevoli dell'immensa poesia che stavano contribuendo a creare o se seguissero solo un percorso abilmente indicato da Truffaut per ottenere quello che voleva. In qualsiasi caso: che meraviglia!
Sebbene siamo ben lontani dai capolavori suddetti, anche in Les Choristes i bambini giocano un ruolo chiave, e qualcuno di loro è capace di farci sorridere come solo la loro ingenuità è capace di fare.

Ambientato in un collegio alla fine degli anni Quaranta, il film narra la storia di un insegnante che non crede all'educazione dai metodi repressivi, ma piuttosto in quella che fa della dolcezza e della comprensione le fondamenta per far crescere un bambino.
Alcuni aspetti di scrittura sono trattati un po' superficialmente, ma la forza di questo film risiede principalmente nella Musica e nell'effetto benefico e curativo che questa infonde a ogni personaggio. Anche i più miseri e abbietti sembrano umanizzarsi e diventare più comprensivi, più teneri.
La musica cattura volutamente l'attenzione dello spettatore, ed è così celestiale che fa passare in secondo piano tutto; e anche se la storia è semplice, potremmo dire anche scontata, quelle voci bianche rendono tutto magico e commovente. Val la pena vederlo anche solo come cornice alla colonna sonora.
Vi lascio con la musica dei titoli di coda

Vois sur ton chemin

Robin


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