mercoledì 8 giugno 2011

Yoji Yamada - Il crepuscolo del samurai

Dopo avere visto “Il crepuscolo del samurai” (2002) di Yoji Yamada ho finalmente riscoperto come il cinema giapponese possa avere ancora qualcosa da insegnare sulla capacità di dare un’impronta universale a delle storie fortemente tipizzate e che, solo all’apparenza, parlano di un mondo e di costumi lontani anni luce da noi. Mi succedeva spesso con i film di Yasujiro Ozu di calarmi nelle realtà sociali del Giappone del dopoguerra pur conoscendo poco di quel mondo. Un grande artista è probabilmente chi riesce a compiere questa magia, darti un posto nel suo mondo e farti muovere al suo interno come se in quella realtà tu ci fossi sempre stato.
Il film di Yamada parla di samurai, ma in maniera diversa rispetto a come ci aspetteremo da un regista giapponese. Forse abituati ai personaggi grandiosi di Akira Kurosawa ci sentiamo un po’ spiazzati all’inizio davanti a questo samurai, rimasto vedovo, che non può fare tardi la sera per accudire le sue due bambine e la vecchia madre malata. Che fa leggere Confucio alle figlie perché “per quanto possa cambiare il mondo, se tu hai la capacità di pensare riuscirai sempre a sopravvivere in qualche modo”. E’ un samurai di basso rango preso in giro dagli altri compagni che lo chiamano “signor crepuscolo” ma è pieno di una umanità e di un senso dell’onore che lo rendono più nobile e, nel momento della prova, più forte degli altri samurai. Gli eventi sociali si susseguono incessanti durante questo film, guerre, scontri tra dinastie e combattimenti inevitabili ma Seibei Iguchi (il nostro samurai) li affronta sempre non perdendo di vista il suo obiettivo principale: dare un futuro alle due bambine.
Un film prezioso questo di Yamada, necessario mi verrebbe da dire per la sincerità e la dolcezza che trasmette. Perché il cinema quando è arte riesce a darti quella forza di cui tutti abbiamo bisogno nella nostra vita.

Sergio
Trailer

3 commenti:

  1. Troppo interessante, poi in questo periodo sono già molto "Giappone addicted" con il jujitsu.. entrerebbe proprio al momento giusto.
    Robin :-)

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  2. Capito... dvd per te...
    ciao!
    Sergio

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