Primo, e finora unico, lungometraggio di un autore croato emigrato negli Stati Uniti.
Dopo la piacevole visione di Ogni cosa è illuminata mi sono messo a cercare le altre collaborazioni cinematografiche di Eugene Hutz, cantante dei Gogol Bordello. Ho scoperto questo titolo, per il quale la band gypsy punk ha fatto la colonna sonora, con la canzone Through the roof 'n' Underground.
La storia è quella di Zia, un ragazzo che dopo una delusione d’amore si è tolto la vita tagliandosi le vene. Compiuto il fatale gesto, finisce in un aldilà particolare, popolato solo da persone che sono morte per suicidio. Il posto è triste e deserto, tutti sono sgarbati, nessuno sorride, mai.
Una sera, in un bar, Zia incontra Eugene, ex musicista rock di origine russa che si è suicidato versando della birra sulla chitarra elettrica durante un concerto, vantando il gesto commentandolo “it was wild!”. Questo Eugene pare esser l’unico, nell’aldilà, a “vivere” con la famiglia: mamma, papà e fratello più piccolo. Tutti si sono suicidati e tutti, quindi, si sono ritrovati.
Zia impazzisce quando scopre che anche Desiree, la ragazza per cui si era tagliato le vene, si è uccisa e si trova in quel posto! Convince l’amico ad accompagnarlo, e parte alla ricerca. Durante il viaggio incontrano Mikal, una ragazza che sta cercando “quelli che comandano” perché sostiene di essere finita lì per sbaglio e vuole tornare indietro.
Fra tante piccole cose, piccoli insignificanti “miracoli” che accadono solo quando non gli si dà importanza, nasce un amore tra Zia e Mikal. Un amore strano, senza sorrisi, ma comunque capace di rendere piacevole, a modo suo, perfino un posto orribile come quello.
Una bellissima partecipazione quella di Tom Waits nei panni di Kneller, un personaggio misterioso alla ricerca del proprio cane. Appare a circa metà film, candidamente sdraiato in mezzo alla strada a riposarsi, stanco delle ricerche. (A seguito di quest’incontro il personaggio avrà risvolti ben più interessanti che non sto a svelare)
Un film bello sia nell’insieme che nei piccoli dettagli, che lascia una piacevole sensazione di pienezza e, paradossalmente rispetto al tema trattato, di positività.
Buona notte a tutti. :-)
Robin
Bravo Robin, mi hai fatto venire voglia di vederlo... e poi adoro Tom Waits anche quando recita!
RispondiEliminaSergio